Partenza: Campo Moro (SO)
Durata: 40 min
Altitudine: 2.021 m
Dislivello: 100 m
Difficoltà: Facile
Presenza Acqua:
Rifugio: Sì, cani ammessi anche la notte
Note: Pascoli con recinti elettrificati

DESCRIZIONE ITINERARIO

Il bello della Valmalenco è che accontenta proprio tutti, dagli ambiziosi scalatori attratti dalle creste più impegnative, a chi preferisce escursioni panoramiche con salite più moderate. Ma anche chi cerca semplici passeggiate nella natura, può scegliere tra numerose alternative. Tra queste spicca l’incantevole Alpe Musella.

L’itinerario è breve, adatto a tutti e si presta per trascorrere una gita fuori porta in famiglia. Si tratta di un comodo sentiero sali e scendi di circa 40 minuti che conduce a una vasta conca verde dove si trovano due rifugi: il Cesare Mitta e il Musella.

Se viaggi in compagnia del tuo cane, questo percorso presenta diversi vantaggi. Innanzitutto è quasi interamente ombreggiato, perfetto per le calde giornate estive. In secondo luogo, l’Alpe Musella è solcata da un piccolo torrente ottimo per rinfrescarsi.
Inoltre, il Rifugio Cesare Mitta è completamente pet friendly: puoi soggiornare tranquillamente con il tuo cane, senza rinunciare alla sua compagnia. Fantastico vero?!
Tuttavia potresti incontrare degli animali al pascolo vicino al rifugio. Importante quindi tenere il cane al guinzaglio per non disturbare la loro quiete.

Se vuoi conoscere altri itinerari nella splendida Valmalenco, leggi qui i nostri consigli

PUNTO CONSIGLIATO PER LA PARTENZA

Individuare la partenza del sentiero non è così semplice, perciò presta attenzione per non perdere la svolta.
Dopo aver attraversato il centro abitato di Lanzada (SO), segui la strada a tornanti che sale verso la diga di Campo Moro. Superate le otto gallerie, subito dopo il cartello che segnala l’arrivo a “Campo Moro”, prendi la strada sterrata sulla sinistra che scende in prossimità di una piccola chiesetta. Qui troverai anche una serie di cartelli marroni con l’elenco dei rifugi della zona, tra cui il Rifugio Cesare Mitta.

Prosegui lungo la sterrata in discesa tenendo d’occhio l’indicazione per “Musella”. Se hai un’auto bassa, procedi lentamente perché è piuttosto sassosa e sconnessa.
A un certo punto, ti troverai sulla destra l’alto muraglione della diga. Continua a seguire la strada principale fino a raggiungere un ampio spiazzo sterrato dove potrai parcheggiare l’auto.
Il sentiero per l’Alpe Musella inizia oltre la sbarra rossa in ferro.

TAPPE E DURATA DEL PERCORSO

Incamminati lungo la strada agrosilvopastorale che inizia subito dopo la stanga, seguendo il sentiero n. 343/1 verso l’Alpe Musella. Dopo pochi minuti, al bivio, prendi il sentiero di destra e inoltrati nello splendido bosco di larici. Superata la prima parte in salita, la pendenza si attenua progressivamente fino a diventare pianeggiante.
Man mano che ti avvicini alla meta, la vegetazione si dirada e la vista si apre sulle montagne che abbracciano l’alpeggio.
Attraversato un piccolo ponte in legno, prosegui dritto verso una radura. Circa 40 minuti dopo la partenza, ecco l’incantevole Alpe Musella. Sulla sinistra della piana, oltre il torrente, si trovano i rifugi Musella e Cesare Mitta, posti uno di fronte all’altro. Noi ci siamo fermati al Rifugio Mitta, dove i cani sono i benvenuti, anche per il pernottamento.

Se desideri aggiungere un po’ di pepe a questa facile passeggiata, puoi proseguire e raggiungere il Rifugio Carate in circa 1 ora e 20 minuti, oppure continuare fino al Rifugio Marinelli, in circa 2 ore e 20 minuti. La salita, piuttosto impegnativa, segue il “Sentiero dei 7 Sospiri”, il cui nome preannuncia la fatica! Di questo percorso abbiamo già parlato nell’itinerario con partenza da Campo Moro (clicca qui per leggere di più ).

EQUIPAGGIAMENTO INDISPENSABILE

Questa facile passeggiata non richiede nessun equipaggiamento in particolare, ad eccezione delle calzature che devono sempre essere adeguate al trekking.

L’Alpe Musella è accessibile anche nei primi mesi dell’anno quando la neve ricopre il sentiero ma in questo caso occorrono ciaspole o ramponcini. Un’esperienza che non abbiamo ancora avuto il piacere di vivere, ma che merita senza dubbio di essere provata. Ti consigliamo, però, di verificare in anticipo l’apertura dei rifugi e le condizioni di percorribilità del sentiero.

CONSIGLI PER IL NOSTRO AMICO A QUATTRO ZAMPE

L’itinerario che porta all’Alpe Musella è perfetto anche per i cani. Si sviluppa prevalentemente lungo un sentiero ombreggiato e la piana è attraversata da un torrente, ideale per regalare un po’ di fresco.
Presta attenzione però agli animali al pascolo in prossimità dei rifugi. Tieni il cane al guinzaglio per non spaventarli.
Il rifugio Cesare Mitta consente l’accesso ai cani, anche per la notte.

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