I NOSTRI CONSIGLI
Una passeggiata in montagna vissuta al fianco del tuo cane, ha tutto un altro sapore!
Avventurarsi per sentieri, guadare torrenti, arrampicare sulle rocce e finalmente, dopo tanta fatica, conquistare insieme la cima della montagna. Tutto questo per il tuo instancabile amico significherà divertimento assicurato!
Ti abbiamo convinto? Allora scaccia la pigrizia, dai un occhio ai nostri consigli qui sotto e mettiti in cammino!
Una premessa però è d’obbligo. Non siamo esperti alpinisti, ne tantomeno istruttori cinofili. Siamo solo appassionati di montagna e vogliamo raccogliere in questo sito le passeggiate fatte insieme alla nostra Luna per far scoprire a chi ancora non le conosce, le meraviglie del nostro territorio.
Se già ami camminare potrebbero sembrarti cose scontate, se invece sei alle prime armi, qualche dritta ti potrebbe far comodo per trascorrere insieme al tuo amico a quattro zampe, una giornata piacevole, divertente e sempre in sicurezza.
La prima cosa che devi tenere presente è che non tutte le razze sono portate per affrontare lunghe passeggiate.
Se il tuo cane (magari anche tu) passa le ore spiaggiato sul divano e ogni volta che cerchi di portarlo fuori, scappa sotto al tavolo, beh forse non è il caso di forzarlo. Parti per gradi.
Ti suggeriamo di iniziare con itinerari brevi e non particolarmente impegnativi per allenare un po’ le zampe, altrimenti la giornata potrebbe trasformarsi in un incubo per entrambi. Una continua lotta per cercare di convincerlo a muoversi.
Se invece siete già una coppia di grandi atleti, non ti resta che fare un giro nei nostri itinerari e scegliere quello che si addice di più al tuo allenamento.
Ora arriva la parte difficile. Non farti prendere dall’ansia come quando fai le valigie per le vacanze e per non sbagliare ci infili dentro di tutto pensando: “E se poi mi serve?”. Ripetiti sempre che non stai partendo per un trekking di una settimana ma starai via solo qualche ora.
Pensare a tutte le eventualità è giusto ma non esagerare. Considera sempre che è tutto peso che ti porti sulle spalle quindi, tralascia le cose inutili.
ESTATE
- borraccia termica
- barrette energetiche (per eventuali cali di zuccheri)
- un panino o un frutto
- felpa in materiale tecnico (traspira e occupa poco spazio)
- maglia di scorta
- antivento impermeabile
- copricapo
- occhiali da sole
- crema solare ad alta protezione
- copri zaino (fondamentale in caso di pioggia)
- bastoncini da trekking (molto utili per quando affrontiamo percorsi con particolari pendenze)
- torcia ben carica
- mini kit di primo soccorso
In auto lasciamo sempre calze e scarpe di ricambio.
INVERNO
- in caso di neve, ciaspole o ramponcini da ghiaccio (a seconda dell’itinerario)
- ghette (calzari che impediscono alla neve di entrare negli scarponi)
- calzettoni pesanti di ricambio
- felpa in materiale tecnico (traspira e occupa poco spazio)
- maglia termica di ricambio
- thermos con bevanda calda
- barrette energetiche e un panino
- copri zaino (fondamentale in caso di pioggia)
- bastoncini da trekking (molto utili per quando affrontiamo percorsi con particolari pendenze)
- berretta di lana e guanti impermeabili
- scaldacollo
- torcia ben carica
- mini kit di primo soccorso
In auto lasciamo sempre calze e scarpe di ricambio.
ESTATE
- bottiglietta d’acqua (se sappiamo che non sarà presente lungo il tragitto)
- crocchette
- ciotolina in silicone (leggera e richiudibile)
- sacchetti per escrementi
- mantellina antivento impermeabile
- pettorina (potrebbe servirti per un recupero rapido in caso di necessità oppure per aiutarlo a superare degli ostacoli)
- museruola in tessuto (potrebbe capitarti di salire in funivia o entrare in qualche rifugio dove è obbligatoria)
- piccola lucetta da legare al collare
- mini kit di primo soccorso, fondamentale una pinzetta per rimuovere eventuali zecche o schegge
In auto lasciamo sempre un telo di emergenza per asciugarla in caso di pioggia o di un bel tuffo in un laghetto alpino.
INVERNO
- bottiglietta d’acqua (le eventuali fontanelle potrebbero essere ghiacciate)
- crocchette
- ciotolina in silicone (leggera e richiudibile)
- sacchetti per escrementi
- mantellina impermeabile imbottita
- crema protettiva per le zampe in caso di neve
- pettorina (potrebbe servirti per un recupero rapido in caso di necessità oppure per aiutarlo a superare degli ostacoli)
- piccolo asciugamano in caso di neve
- museruola in tessuto (potrebbe capitarti di salire in funivia o entrare in qualche rifugio dove è obbligatoria)
- piccola lucetta da legare al collare
- mini kit di primo soccorso
In auto lasciamo sempre un telo per asciugarla e una copertina per riscaldarla.
Ora qualche suggerimento importante per affrontare la tua escursione in sicurezza. Sono semplici accorgimenti frutto di esperienze vissute in prima persona.
Inutile dirti di guardare le previsioni del tempo prima di partire, perché questo già lo sai, giusto? Invece ti diciamo di guardare l’orologio. Potrebbe sembrarti scontato ma è molto importante scegliere la lunghezza della passeggiata anche in base all’orario e alla durata del percorso. Ricorda che nella stagione invernale le ore di luce sono ridotte e per non trovarti al buio in un bosco (te lo diciamo per esperienza) calcola bene i tempi di percorrenza considerando gli imprevisti. In montagna può capitare di perdere tempo alla ricerca del sentiero giusto o di fare qualche sosta in più per scattare delle foto, come spesso facciamo noi.
Se vuoi regalare un po’ di libertà al tuo amico, considera sempre il luogo in cui ti trovi e rispetta le persone che incontri. Purtroppo non tutti amano i cani come noi, quindi sii sempre pronto con il guinzaglio alla mano per agganciarlo in caso di necessità. Ti potrebbe capitare inoltre di incrociare animali al pascolo. Per non spaventarli e avere questioni con il pastore, tienilo legato.
Gli odori e gli invitanti profumi della natura, stimoleranno moltissimo la mente del tuo cane e la curiosità lo spingerà a infilare il suo bel musone a destra e a sinistra. Presta molta attenzione ai cespugli o alle fessure tra le rocce per non fare spiacevoli incontri con rettili o insetti che, spaventati, potrebbero difendersi provocando qualche morsicata poco gradita e talvolta pericolosa.
Un insetto molto dannoso che viene spesso sottovalutato è la Processionaria. Si tratta di un “brucone” ricoperto da peli altamente urticanti che se entrano in contatto con il muso o la lingua del nostro cagnolino, in breve tempo possono causare ustioni anche molto gravi.
Per esperienza, ti suggeriamo un’altra cosa. E’ meglio anche prestare attenzione alle fettucce elettrificate che delimitano i prati dove pascolano le mandrie. Con il musino umido potrebbe sentire una bella scossetta non troppo piacevole.
Informati sempre prima di partire sui punti di ristoro presenti lungo l’itinerario che hai scelto. Non tutti i rifugi accettano cani, anzi purtroppo non sono molti quelli che consentono il loro ingresso… chissà poi perchè. Per non farti trovare alla sprovvista, portati sempre acqua e qualcosa da sgranocchiare in caso di emergenza.
Durante un’escursione in montagna capita di frequente di camminare lungo sentieri poco battuti, con rovi e erba alta o più semplicemente prati dove spesso pascolano gli animali. Questi terreni sono l’habitat ideale delle zecche tanto piccole quanto potenzialmente dannose.
Il loro morso, se trascurato, potrebbe provocare un’infezione importante e pericolosa. Ti consigliamo quindi di proteggere il tuo cane con l’antiparassitario consigliato dal tuo veterinario e dopo ogni passeggiata, controllare a fondo il pelo per rimuovere attentamente con una pinzetta gli ospiti indesiderati.
Scatta qualche foto al tuo amico a quattro zampe durante la tua escursione in montagna e condividila con noi!
COME? Mandaci una mail a zampeazonzo@gmail.com.
Le foto più belle verranno pubblicate nella galleria “Amici a Zonzo” sul sito e sulle nostre pagine social, Instagram e Facebook.
Se vuoi consigliarci qualche passeggiata da recensire, contattaci alla mail zampeazonzo@gmail.com scrivendo una breve descrizione e allegando qualche foto. Siamo sempre alla ricerca di nuovi posti da visitare!