Partenza: Chiareggio (SO)
Durata: 3 h
Altitudine: 2.580 m
Dislivello: 980 m
Difficoltà: Impegnativo
Presenza Acqua: Sì
Rifugio: Sì, cani NON ammessi
Note: Pascoli con recinti elettrificati
DESCRIZIONE ITINERARIO
Il primo ricordo che affiora alla mente ripensando all’escursione al Rifugio Del Grande Camerini, è l’emozione provata nel trovarci di fronte la maestosa parete Nord del Monte Disgrazia. Con i suoi 3.678 metri di altezza, sembra quasi di poterlo sfiorare dalla terrazza del rifugio. Le creste affilate e il ghiacciaio scintillante appaiono talmente vicini, da rimanere a bocca aperta.
Del resto, siamo in Valmalenco, una valle che non smette mai di stupire, dove ogni angolo riserva panorami indimenticabili.
Il Rifugio Del Grande Camerini è uno dei più iconici della zona, grazie alla sua posizione privilegiata che offre una vista straordinaria. Dopo una salita di quasi 3 ore, la terrazza panoramica diventa il luogo ideale per riposarsi e riempirsi gli occhi di meraviglia, spingendo lo sguardo fino in fondo alla valle, dove il punto di partenza appare lontano, quasi invisibile. Una grande soddisfazione che ripaga di ogni sforzo!
Per raggiungere il rifugio, ci sono due vie: attraverso gli alpeggi di Vazzeda oppure dalla Val Sissone. Entrambe partono da Pian del Lupo, subito dopo Chiareggio, permettendo di compiere un affascinante giro ad anello.
Tra le due alternative però, quella che vogliamo raccontarti è la più adatta a chi viaggia con il cane come noi, poiché non presenta né punti esposti né catene, diversamente dall’ultimo tratto del sentiero che sale dalla Val Sissone.
Vediamo allora come raggiungere il Rifugio Del Grande Camerini.
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PUNTO CONSIGLIATO PER LA PARTENZA
Raggiungi Chiareggio (SO). Attraversa tutto il paese fino a Pian del Lupo e parcheggia nell’ampia area sterrata a lato del fiume. Qui trovi i primi cartelli escursionistici che suggeriscono la direzione da prendere per il Rifugio Del Grande Camerini (n. 301 – 305).
TAPPE E DURATA DEL PERCORSO
Segui l’ampia sterrata che costeggia il letto del fiume Mallero. Prosegui attraverso la pineta e, al bivio vicino a una piccola area pic-nic, mantieniti sulla destra, seguendo le indicazioni per Forbicina e per il Rifugio Del Grande Camerini.
Oltrepassato il ponte, imbocca il sentiero che si addentra nel bosco sulla destra e inizia la tua ascesa. Dopo qualche minuto di salita, attraversa un altro piccolo ponte e continua lungo il sentiero, che si snoda attraverso una vegetazione un po’ selvaggia, che a tratti invade il passaggio.
Proseguendo, al termine del bosco, la vista si apre sugli alpeggi di Vazzeda Inferiore, a 1.832 m. Continua a salire per circa mezz’ora, seguendo la traccia fino a raggiungere Vazzeda Superiore, a 2.025 m.
Da qui, il panorama è meraviglioso; se volgi lo sguardo verso le cascate, puoi scorgere il sentiero che conduce al rifugio, ancora parzialmente nascosto tra le rocce. Al bivio successivo, prendi la sinistra lungo il sentiero 301-305.
A questo punto sei circa a metà percorso. Prosegui lungo il traverso, seguendo il sentiero che a tratti è interrotto da piccoli torrenti e cascatelle. Per superarli, dovrai camminare sulle rocce affioranti, facendo un po’ di attenzione.
Il sentiero continua a salire tra i prati, conducendoti fino a pochi passi dal rifugio. In questi splendidi pascoli potresti incontrare dei curiosi asinelli; tieni il cane vicino per non spaventarli.
Dopo un ultimo sforzo, zigzagando tra le rocce, raggiungerai finalmente il traguardo.
Per il ritorno, puoi scendere dalla Val Sissone e completare l’anello. Tieni però presente che nel primo tratto c’è un passaggio molto ripido con catene, poco adatto ai cani. In alternativa, puoi ripercorrere il sentiero dell’andata.
EQUIPAGGIAMENTO INDISPENSABILE
L’escursione al Rifugio Del Grande Camerini è un’esperienza bellissima che però richiede un po’ di allenamento fisico.
Indossa scarpe adatte al trekking e portati dei bastoncini da montagna, per noi irrinunciabili, perchè aiutano a non sollecitare troppo le ginocchia sul terreno irregolare migliorando l’equilibrio.
Portati un cambio asciutto per quando arrivi in cima.
Non dimenticare la scorta d’acqua perché non ci sono fontanelle.
CONSIGLI PER IL NOSTRO AMICO A QUATTRO ZAMPE
Come ogni escursione descritta sul nostro sito, anche questa è adatta ai cani. Tuttavia, ci teniamo a fornirti alcuni consigli per garantire un’esperienza serena a te e al tuo compagno di viaggio.
Prima di partire, valuta attentamente l’allenamento e la forma fisica del tuo cane. Tre ore di cammino potrebbero risultare impegnative se non è abituato a percorsi così lunghi.
In estate, evita le ore troppo calde, la seconda parte dell’itinerario non offre zone d’ombra, tuttavia lungo il percorso troverai diversi torrenti dove il tuo cane potrà rinfrescarsi e dissetarsi.
Presta attenzione quando attraversi gli alpeggi, perché potresti incontrare animali al pascolo. Come mostrano le foto, noi abbiamo avuto la fortuna di incontrare dei simpatici asinelli, se dovessero avvicinarsi, mantieni la calma: sono solo curiosi. Fai attenzione al tuo amico a quattro zampe.
L’accesso ai cani non è consentito all’interno del Rifugio Del Grande Camerini.
PANORAMA
FATICA
APPREZZAMENTO DI LUNA