Partenza: Ripa di Gromo (BG)
Durata: 5 h circa anello
Altitudine: 1862 m
Dislivello: 1000 m
Difficoltà: Impegnativo
Presenza Acqua:
Rifugio: Sì, cani NON ammessi. Solo nella parte esterna.
Note: giro ad anello

DESCRIZIONE ITINERARIO

Spesso in montagna, per raggiungere i paradisi più affascinanti e solitari, occorre stringere un po’ i denti. Tuttavia, la soddisfazione di arrivare alla meta, cancella ogni fatica e rinnova il desiderio di partire verso nuove destinazioni.

L’escursione ai Laghi di Cardeto è l’esempio perfetto! Un percorso abbastanza impegnativo per la sua lunghezza, ma privo di difficoltà, immerso in un paesaggio naturale di rara bellezza. Dunque se l’allenamento non ti manca, preparati ad affrontare un dislivello di 1.000 metri e a percorrere un circuito ad anello di quasi cinque ore.

Ma non siamo stati i soli a rimanere incantati da questo luogo: la nostra Luna ha corso come una scheggia nei prati dopo essersi rinfrescata nelle acque cristallina dei laghi. La sua gioia esplosiva non ha fatto altro che confermarci che è una meta perfetta anche per i cani, ma dai un’occhiata ai nostri consigli nella sezione dedicata, per vivere al meglio la tua giornata.

PUNTO CONSIGLIATO PER LA PARTENZA

Raggiungi Gromo, incantevole borgo medioevale dell’alta Val Seriana annoverato tra i più belli d’Italia. Sali fino alla frazione Ripa Bassa e parcheggia l’auto dietro alla chiesetta.

TAPPE E DURATA DEL PERCORSO

Segui i cartelli del CAI per la Baita Cardeto indicata a 2 h, sentiero n. 233.
Dopo i primi tornanti su asfalto, oltre l’azienda agricola Burlandi, continua fino a oltrepassare due ponticelli e inizia la tua salita all’interno del bosco su una strada agrosilvopastorale.

Nella prima metà dell’itinerario, la segnaletica è piuttosto scarsa e occorre prestare attenzione alle bandierine bianche e rosse, a volte un po’ sbiadite, dipinte sulle rocce.
Più avanti la mulattiera sembra prendere due direzioni. Segui la direzione indicata dal cartello “Sentiero dei sapori”, in salita.
Dopo pochi minuti, intercetterai nuovamente la strada asfaltata. Oltrepassala e continua a salire lungo la mulattiera.
Dopo un tratto panoramico, rientra nel bosco e prosegui fino alla Sorgente del Nedulo, ottimo pit-stop rigenerante per il tuo cagnolino.

Da questo punto in avanti non ci saranno più zone d’ombra. Lasciata alle spalle la fitta vegetazione il percorso si stringe e prende l’aspetto di un classico sentiero di montagna, in costa ma di facile percorrenza.

Raggiunte alcuni evidenti indicazioni dipinte sulle rocce, sarai arrivato al punto di congiunzione dell’anello dei Laghi di Cardeto che permette di scegliere il senso di marcia. Se vuoi seguire le nostre orme, prosegui a sinistra, in salita, sul sentiero n. 233 A, verso il primo lago incastonato sull’ampio pendio del Monte Madonnino.

Ora lasciati guidare dai segnavia bianco-rossi e inizia l’esplorazione della conca dei tre laghi: il Lago Basso a 1708 m, il Lago di Mezzo a 1798 m e il Lago Alto a 1862 m.
Ma non è finita, poco prima di scendere alla Baita Cardeto, troverai un ultimo piccolo specchio d’acqua dove potrai rilassarti prima della discesa.

Arrivato alla baita, riprendi il sentiero per ricongiungerti al bivio incontrato all’andata e prosegui fino a tornare al punto di partenza.

EQUIPAGGIAMENTO INDISPENSABILE

Per affrontare questa escursione, suggeriamo calzature adatte al trekking, meglio se impermeabili. In prossimità dei laghi il terreno è molto umido e capita spesso di bagnarsi le scarpe.
Lungo il percorso non troverai fontanelle. Indispensabile portarsi una buona scorta d’acqua oltre a copricapo e crema solare nelle giornate estive.

CONSIGLI PER IL NOSTRO AMICO A QUATTRO ZAMPE

L’anello dei Laghi di Cardeto è un’avventura perfetta anche per i nostri amici a quattro zampe, ma con qualche raccomandazione.

Possiamo dividere in due parti l’itinerario: la prima quasi interamente all’ombra, all’interno di un fresco bosco, la seconda completamente esposta al sole, nelle ampie praterie.
Se il tuo cane soffre particolarmente il caldo, evita giornate troppo assolate perché non ci sono ripari.
Ma le acque dei laghetti alpini, aiutano a mantenerlo fresco e dissetato.

Considera anche la forma fisica del tuo cane prima di decidere di compiere insieme questa escursione, perché richiede un bello sforzo fisico anche da parte sua.

Alla Baita Cardeto è consentito l’accesso ai cani solo nell’area esterna (no pernottamento).

PANORAMA

FATICA

APPREZZAMENTO DI LUNA

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