Partenza: Lenno (CO)
Durata: 1.15 h andata
Altitudine: 900 m
Dislivello: 690 m
Difficoltà: Medio
Presenza Acqua:
Rifugio: No
Note: 8 km circa andata e ritorno

DESCRIZIONE ITINERARIO

Ci inoltriamo nella stretta Val Perlana, un’affascinante valle prealpina nascosta tra Lenno e Ossuccio, sulla sponda occidentale del Lago di Como.

L’itinerario che vogliamo suggerirti si allontana dalle mete più turistiche e permette di raggiungere attraverso un’antica mulattiera, un luogo di rara bellezza: il monastero di San Benedetto. Si tratta di un complesso architettonico in stile romanico che sorge isolato tra le montagne e si fonde armoniosamente con la natura circostante, creando un’atmosfera di raccoglimento e meditazione.

Questa non è solo un’appagante escursione, ma anche un tuffo nel passato, alla riscoperta di una vita più autentica, dove storia, natura e spiritualità si incontrano.

 

Se vuoi informarti sui giorni di apertura del monastero e consultare il calendario delle celebrazioni, vai sul sito www.sanbenedettoinvalperlana.it.

Se invece desideri approfondire la sua storia, la puoi trovare narrata nel libro “Costruire un sogno” acquistabile direttamente sul sito della casa editrice www.elpoedizioni.it oppure presso il Santuario del Soccorso o l’Abbazia di San Benedetto.
I proventi ottenuti dalla vendita saranno destinati alla manutenzione e alla tutela dell’antico monastero e dell’abbazia di San Benedetto in Val Perlana.

PUNTO CONSIGLIATO PER LA PARTENZA

L’itinerario prende il via all’altezza dell’Abbazia dell’Acquafredda di Lenno (CO). Nel piazzale di fronte è possibile lasciare l’auto.

TAPPE E DURATA DEL PERCORSO

Inizia il tuo cammino lungo la strada acciottolata sulla sinistra della piccola cappella all’esterno del parcheggio e segui i cartelli per il Monastero di San Benedetto, indicato a 1 ora e 10 minuti.

La salita comincia subito con una forte pendenza e bastano pochi minuti per capire che non ci saranno attimi di tregua. Un piccolo sedile di pietra, con l’incisione “Riposa e prega”, sembra cogliere la tua fatica e invita a fare una pausa allietata dallo splendido panorama sul lago e sull’isola Comacina.

Dopo circa 50 minuti di cammino, al bivio, mantieniti sulla sinistra e prosegui su un tratto di falsopiano attraverso il bosco. Non rilassarti troppo, però, perché la salita non è ancora finita.

Alla fine del sentiero, il percorso diventa leggermente più stretto e scosceso in alcuni tratti.
Dopo un paio di piccoli ponti e un ultimo tratto ripido e sassoso, ecco spuntare la tua meta. La vegetazione si dirada per lasciare la scena allo splendido Monastero di San Benedetto.

Non ti resta che ricaricare le forze, rinfrescarti con l’acqua limpida della fontanella e apprezzare la serenità di questo luogo incantevole e spirituale.

EQUIPAGGIAMENTO INDISPENSABILE

Pur essendo una meta raggiungibile in poco più di un’ora, attraverso un itinerario adatto a tutti, devi sapere che la salita non manca!

Poco prima di giungere al monastero, il sentiero si stringe leggermente. Nulla di pericoloso, ma occorre prestare attenzione specialmente in inverno.
Dove il terreno è maggiormente umido e scivoloso, si potrebbero formare lastre di ghiaccio.

Attrezzati con un pranzo al sacco perché non ci sono ristori.

CONSIGLI PER IL NOSTRO AMICO A QUATTRO ZAMPE

Meglio evitare le giornate troppo calde o assolate per non affaticare eccessivamente il tuo cane lungo la ripida salita (per i primi metri totalmente esposta al sole).

Lungo il tragitto all’interno del bosco, si incontrano ruscelli dove poterlo rinfrescare e all’arrivo una fontanella.

PANORAMA

FATICA

APPREZZAMENTO DI LUNA

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