Croce Pessinasul Monte Panigas

Esploriamo un altro pezzetto del Triangolo Lariano. Questa volta ci troviamo all’interno della Riserva naturale della Val Bova nel comune di Crevenna, una piccola frazione di Erba.

La nostra meta? Il Monte Panigas, una modesta cima alta 917 m, frequentata in particolare da chi pratica arrampicata sulle famose falesie del Sasso d’Erba.
Ma noi che preferiamo rimanere con le zampe a terra, vogliamo suggerirti un itinerario alla portata di tutti (seppur interamente in salita) ideale per una gita fuori porta con un panorama spettacolare sulla Brianza e i laghi di Alserio e Pusiano.

Arrivato a destinazione troverai una particolare croce in ferro, la Croce Pessina o Crus Pisina, e ai suoi piedi un altare scolpito nella pietra raffigurante una grande mano che sorregge un Vangelo.
Ma c’è una cosa che più di tutte attira la curiosità di chi visita questo posto: una campana funzionante. Impossibile resistere! È un rito arrivare fino a qui e tirare la corda con forza per udirne il suono.
E se sei un appassionato di barbecue, c’è anche un’area attrezzata con griglia, tavoli e panchine.

Insomma… Tante sono le ragioni per scegliere questa escursione perciò mettiti in cammino e segui i nostri passi.

Raggiungi il cimitero di Crevenna (Co), in via San Giorgio e parcheggia.

Dal cimitero procedi dunque verso l’Eremo e incamminati sulla strada asfaltata a tratti ciottolata.

Dopo circa 30 minuti in costante salita, sarai arrivato all’Eremo di San Salvatore, luogo di ritiro spirituale visitabile solo su richiesta.
Proprio di fronte si trova il “Campirun”, una grande distesa verde ottima per far sgambare il tuo cane, ovviamente sempre nel rispetto delle altre persone. Ci sono anche tavoli e panchine per una sosta.

Continua il cammino e imbocca la traccia nel bosco, il “Sentiero della Dara”, ed entra nel vivo della Riserva naturale della Val Bova. Da qui il percorso si fa più sassoso e a tratti sconnesso ma sempre molto largo.

Abbiamo notato che la nostra destinazione, la Croce Pessina, non viene quasi mai citata sui cartelli escursionistici, ma se tieni d’occhio l’indicazione per la Capanna Mara non puoi sbagliare perché il percorso è il medesimo, escluso l’ultimo tratto.

Supera la località Cipilòò Ròss, più avanti una piccola croce in ferro, e prosegui fino al bivio. Svolta a destra e poco sopra ecco il Sasso d’Erba, una delle palestre di roccia più famose del Triangolo Lariano.
Dopo qualche minuto con il naso all’insù per osservare i ragazzi alle prese con l’adrenalinica scalata, prosegui il cammino sempre in salita.

Ora la mulattiera si fa più agevole, punta sempre per la Capanna Mara. Sulla sinistra in località Panigàà, troverai un’altra piccola croce in ferro. Poco dopo ecco ricomparire l’altro versante del Sasso d’Erba con altre vie attrezzate per arrampicata. Avanza ancora sulla mulattiera, oltrepassa un grande prato sulla destra e ai cartelli gira a sinistra.

Importante ora NON SBAGLIARE SVOLTA E AGUZZARE LO SGUARDO.
Finalmente ecco un cartello in legno appeso ad un albero con la scritta incisa “Crus – Pisina”. Manca davvero poco. Abbandona il sentiero principale, ancora una ripida salita ed eccoti alla Croce Pessina sul Monte Panigas.

Proprio alla sue spalle, la grande campana originariamente situata sul campanile di Crevenna. Non ti resta che sentirne il suono godendoti il panorama che, nelle belle giornate di cielo terso, sembra perdersi all’infinito.

Questo itinerario seppur molto semplice e relativamente breve, è interamente in salita e potrebbe farsi sentire su gambe poco allenate.

La seconda parte del sentiero si sviluppa su una larga mulattiera a tratti un po’ sconnessa, è opportuno indossare calzature adeguate.
Non incontrerai punti di ristoro e neppure fontanelle perciò portati da bere. Nei pressi della croce è possibile grigliare nell’area attrezzata.

Il Monte Panigas è perfetto per organizzare una bella passeggiata insieme al tuo cane.
Di fronte all’Eremo di San Salvatore è presente un pratone per dare sfogo a tutta la sua energia.
Porta dell’acqua perchè non ne troverai lungo il percorso.