Partenza: Versasio – Piazzale funivia (LC)
Durata: 2.00 andata
Altitudine: 1365 m
Dislivello: 913 m
Difficoltà: Medio
Presenza Acqua: Sì
Rifugio: Sì
Note: Ultimo tratto molto ripido
DESCRIZIONE ITINERARIO
Il Pizzo d’Erna è un caratteristico sperone roccioso alto 1365 m che domina la città di Lecco. Uno splendido terrazzo panoramico rivolto sul lago raggiungibile anche in funivia.
Con questa escursione vogliamo proprio portarti qui. Nonostante il nome possa spaventare i meno avvezzi alla fatica, raggiungerlo è più semplice di quello che immagini. Beh la salita non manca, ma pensa che ha addirittura passato il test “bassotto”.
In che senso? Dai uno sguardo alle foto e vedrai la nostra piccola amica Maya alle prese con la sua prima vera escursione. Certo, per le sue corte zampette è stato come scalare un 8.000, ma se l’è cavata alla grande seguendo le orme della veterana Luna.
L’itinerario che ti suggeriamo prende il via dal piazzale della funivia e risale deciso il fianco della montagna. All’incirca a metà percorso, potrai riprendere fiato al Rifugio Stoppani e prepararti per affrontare l’ultimo tratto dove il sentiero subisce una bella impennata.
Una volta arrivato ai Piani d’Erna, allora sì che potrai rilassarti sdraiato sui prati oppure goderti il panorama mozzafiato dalla croce del Pizzo, a soli 5 minuti.
PUNTO CONSIGLIATO PER LA PARTENZA
Raggiungi il piazzale della partenza della funivia a Lecco. Qui trovi un ampio parcheggio a pagamento.
TAPPE E DURATA DEL PERCORSO
Una volta lasciata l’auto, prendi la scalinata sulla destra in prossimità della segnaletica. Il sentiero da seguire è il n. 1 che prima ti porterà al Rifugio Stoppani e successivamente ai Piani d’Erna.
Dopo un breve tratto nel bosco, sbucherai sulla strada asfaltata. Gira a destra e percorrila fino in fondo, dove la traccia riprende sulla sinistra di un cancello privato.
Procedi lungo la mulattiera ignorando il sentiero che poco dopo si stacca sulla destra.
Avanza ancora fino a incontrare un bivio con un grosso masso al centro, rimani sulla destra in piano, ma non ti abituare troppo perché dalla curva dopo, la salita riprende.
Usciti dal bosco, la vista si apre sulle montagne e sulle prime case della frazione Costa. Supera una cappelletta e prosegui fino ai cartelli. Prendi la scalinata a sinistra mantenendoti sul sentiero 1 rifugio Erna – Stoppani.
Sopra il piccolo centro abitato, si trova la Cappella votiva dedicata alla Madonna del Resegone. Questo punto merita senza dubbio una sosta per dare una sbirciata al panorama, ma sarà solo un assaggio di quello che ti aspetta in cima, perciò prosegui tornando sul sentiero.
Dopo ancora un po’ di salita, sarai arrivato alla prima tappa: il Rifugio Stoppani.
Ti consigliamo di non rilassare troppo le gambe perché da qui in poi dovrai stringere i denti per davvero. Se ti sei portato dei bastoncini da trekking, è giunto il momento di sfoderarli.
Continua nel bosco prendendo la traccia per Erna che parte subito sopra al Rifugio, facendo attenzione a non prendere la via ferrata.
Passata la sorgente del Kopp, avanza lungo la traccia principale costantemente in salita su fondo roccioso e a tratti un po’ fangoso. Arriverai a un pianoro dove apparirà di fronte a te l’imponente Resegone.
Ancora un piccolo tratto in salita e sbucherai su una strada asfaltata, sulla destra si trovano i prati dei piani d’Erna, mentre per il Pizzo dovrai girare a sinistra.
Superato il Bar Trattoria Milani, continua sulla cementata seguendo le indicazioni sui cartelli poco sopra.
Dopo 5 minuti, eccoti finalmente arrivato alla croce. Oltre al panorama da favola, potrai osservare gli alpinisti che salgono intrepidi lungo la “Gamma 1”, una delle ferrate più battute delle Alpi Lombarde.
EQUIPAGGIAMENTO INDISPENSABILE
Indossa calzature idonee ai sentieri di montagna sassosi e disconnessi, e portati un paio di bastoncini per non forzare troppo le ginocchia.
Lungo il percorso troverai una sola fontanella perciò ti consigliamo di muniti di una buona scorta d’acqua.
Per il pranzo hai a disposizione diversi ristori, oppure ampi prati per un pic-nic con vista Resegone.
CONSIGLI PER IL NOSTRO AMICO A QUATTRO ZAMPE
Come già detto questa escursione è stata testata e approvata dalla nostra amica bassottina ma è giusto dire che potrebbe essere una salita impegnativa per un cane anziano o poco allenato.
Quasi tutta la passeggiata si sviluppa nei boschi ombreggiati. L’unica fontanella si trova a metà strada perciò non dimenticare una scorta per il tuo piccolo pelosetto assetato.
PANORAMA
FATICA
APPREZZAMENTO DI LUNA