Partenza: Bagni di Masino (SO)
Durata: 2.00 al rifugio 3.40 al passo
Altitudine: 2100 al rifugio 2574 m al passo
Dislivello: 928 m al rifugio 1225 m al passo
Difficoltà: Impegnativo
Presenza Acqua: No
Rifugio: Sì, cani NON ammessi
Note: Animali al pascolo

DESCRIZIONE ITINERARIO

L’escursione che ti presentiamo qui è divisa in due tappe. Ti accompagneremo prima al Rifugio Omio attraverso la splendida Valle dell’Oro, poi su fino al passo omonimo a quota 2574 m.

Raggiungere il rifugio è semplice ma allo stesso tempo occorre un po’ di allenamento perché la salita da affrontare non molla mai.

Il dislivello è di poco più di 900 metri su all’incirca 2 ore di cammino. Arrivare fino a qui è già un bel traguardo ma se hai ancora energia da spendere con un’ora e mezza e altri 400 metri di dislivello, puoi conquistare il Passo. Possiamo garantirti che il panorama ripagherà tutta la fatica!

PUNTO CONSIGLIATO PER LA PARTENZA

Il punto di partenza di questo itinerario è la località Bagni di Masino dove sorgono gli antichi stabilimenti termali, purtroppo non più funzionanti.
Qui troverai un ampio parcheggio sterrato a pagamento (5€ tutto il giorno).

TAPPE E DURATA DEL PERCORSO

Una volta lasciata l’auto, attraversa tutto il parcheggio e raggiungi il ponte in pietra in prossimità dei cartelli. A destra parte il sentiero per il Rifugio Gianetti, mentre sulla sinistra la traccia da seguire per il Rifugio Omio.

Prosegui fino a entrare nel bosco dove subito parte la salita che ti accompagnerà senza sosta fino alla cima.

Dopo circa un’ora di ripidi tornanti su sentiero ben segnalato, arriverai a uno spiazzo erboso. Da questo punto panoramico potrai ammirare l’alta Valle dell’Oro e le sue vette granitiche.

Sali ancora fino al termine del bosco. Più avanti attraversa un suggestivo passaggio sotto una roccia che sovrasta il sentiero e prosegui sempre in salita.

Dopo un paio di baite in sasso ecco comparire in lontananza il rifugio che raggiungerai dopo circa mezz’oretta di cammino.

La prima tappa è conquistata, se vuoi avventurarti ancora un po’ sui sentieri di questa splendida valle, la scelta è molto ampia ma sappi che per affrontare gran parte dei percorsi, ci vuole esperienza e un’attrezzatura adeguata.

Noi infatti, che di certo non siamo esperti scalatori, abbiamo scelto di proseguire verso il Passo dell’Oro a circa un’ora e 40 minuti da qui, su sentiero ben segnalato e senza alcuna difficoltà tecnica.

Se vuoi seguire le nostre orme, dal rifugio prendi il sentiero sulla destra in direzione Passo del Barbacan e del Rifugio Gianetti.

Incamminati lungo la traccia ben visibile seguendo i segnavia bianco-rossi e le scritte dipinte sui sassi. Supera una “scaletta” di metallo e prosegui fino ad arrivare a un bivio.

Proseguendo dritti si sale per il Passo del Barbacan (percorso attrezzato per escursionisti esperti) mentre dovrai continuare a sinistra in direzione Passo dell’Oro situato ai piedi dello sperone roccioso denominato Punta Milano.

Il percorso si presenta in salita ma mai particolarmente impegnativo per chi ha un po’ di allenamento. Supererai un brevissimo passaggio su una roccia, non esposto, dove è necessario l’uso delle mani. Dopo circa 30 minuti dal bivio, sarai arrivato al passo a 2574 m, dove finalmente puoi rilassarti e ammirare il panorama sulla valle e sul versante opposto del Val Codera.

EQUIPAGGIAMENTO INDISPENSABILE

Per questa escursione indossa comode scarpe da trekking e per aiutarti in salita e non sollecitare troppo le ginocchia in discesa, ti consigliamo l’uso dei bastoncini. Portati una maglietta di ricambio, un anti-vento e un copricapo per le giornate di sole.

Lungo il percorso non incontrerai fontanelle perciò è necessaria una buona scorta d’acqua.

CONSIGLI PER IL NOSTRO AMICO A QUATTRO ZAMPE

Questo percorso è adatto anche ai nostri amici a quattro zampe perché non presenta passaggi particolarmente impegnativi ad esclusione di un breve tratto per raggiungere il Passo dell’Oro dove i cagnolini meno agili potrebbero avere qualche difficoltà.
Per questo motivo potresti fargli indossare una pettorina per avere una presa più comoda nel caso in cui serva una spintarella.

Al Rifugio Omio purtroppo non è consentito l’ingresso ai cani ma potrai comunque sostare sui tavoli all’esterno.

Presta attenzione al bestiame che potresti incontrare lungo i pascoli.

Non scordare l’acqua anche per il tuo piccolo amico!

PANORAMA

FATICA

APPREZZAMENTO DI LUNA

TORNA AGLI ITINERARI