Partenza: Santa Caterina Valfurva (SO)
Durata: 5 ore totali
Altitudine: 2240 m
Dislivello: 500 m
Difficoltà: Medio
Presenza Acqua: Sì
Rifugio: Sì, cani ammessi
Note: Giro ad anello
DESCRIZIONE ITINERARIO
Bellissimo trekking per chi si trova nella zona di Santa Caterina di Valfurva e vuole macinare un po’ di chilometri in tranquillità, fuori dalle mete più affollate.
Lo abbiamo scoperto un po’ per caso durante una vacanza in questa località dalle mille risorse, puntando il dito sulla cartina per raggiungere le Baite dell’Ables, proprio sopra il paese e ci siamo poi buttati letteralmente alla scoperta una volta arrivati a destinazione. Ci è piaciuto talmente tanto che ci siamo ritornati per concludere il percorso e completare il giro ad anello.
Ed eccolo qui! Un itinerario che parte dal paese, sale per i boschi, taglia il costone della montagna verso la località Forni e scende nuovamente in paese.
Pur essendo un giro abbastanza lungo (circa 14 Km) non raggiunge mai pendenze proibitive, anzi, è molto piacevole e in parecchi tratti si cammina in falso piano.
Se te la senti, eccoti il nostro itinerario.
PUNTO CONSIGLIATO PER LA PARTENZA
La partenza si trova dunque a Santa Caterina Valfurva, esattamente di fronte all’Hotel Compagnoni.
TAPPE E DURATA DEL PERCORSO
In prossimità dei cartelli, cammina lungo il sentiero numero 571.1 o 575 che ti porterà alla tua prima tappa: Ables. Risali la stradina e entra nel bosco.
Dopo pochi minuti e qualche curva, la strada di divide in tre, mantieniti su quella centrale e continua sempre in salita nella bellissima e fresca pineta.
Man mano che il percorso avanza, incontrerai delle caratteristiche baitelle in legno o pietra. La prima tra queste è nominata Speluga. Poco oltre, una fontanella ti consentirà di fare il pieno alla borraccia.
Procedi sempre lungo la larga sterrata fino a un bivio con dei cartelli. Segui la destra, supera il ponte in legno con una cascata sulla sinistra e avanza fino ad incontrare un altro ponticello.
Poco dopo arriverai alla baitella di Li Nanza dove è collocata una cappelletta.
Continua il tuo cammino fino a Ceisa di Sopra e ti troverai di fronte a un altro bivio. Prendi il sentiero a sinistra n. 34 per Ables. Ecco un’altra fontanella dove potrai rinfrescarti dopo la salita.
Un nuovo cartello più avanti riporta la scritta Al Bacero. Sei quasi giunto alla prima tappa, prosegui dunque fino ad arrivare alle Baite dell’Ables.
Se vuoi fare una sosta, alla fontanella in legno con i segnavia, gira a sinistra e raggiungi in 5 minuti il ristoro.
Dopo un caffè, torna indietro fino alla fontana e prendi la strada che prosegue in salita verso il Rifugio Forni, sentiero n. 527/575 (non dovrai raggiungerlo ma segui questa direzione).
Al bivio, prosegui dritto lungo la traccia a mezza costa. Il percorso è sempre molto piacevole e panoramico.
Superato il guado, al bivio, segui sempre le indicazioni verso il Rifugio Forni.
Continua il tuo cammino. Più avanti attraversa il fiume su un ponte in legno e alla biforcazione, prendi la strada a destra in discesa verso Predaccio dei Forni n. 572.
Al bivio successivo troverai un cartello per il Rifugio Stella Alpina, la tua prossima tappa, quindi segui la freccia a destra e scendi lungo il sentiero che dopo alcune baite diventa largo, sterrato e molto ripido.
Arrivati al Rifugio Stella Alpina, dopo una merita sosta, il percorso procede per Santa Caterina. In questo punto puoi decidere se rientrare subito dalla strada asfaltata a tornanti, oppure camminare ancora un po’ nella natura.
La nostra Luna ha scelto la seconda opzione per zompettare un’altra mezz’oretta per i prati.
Se anche tu vuoi seguire le nostre orme, prendi la traccia che parte esattamente sotto il rifugio, attraversa il vertiginoso (ma largo e sicuro) ponte e segui le indicazioni per Cerena, sentiero n. 559.
La traccia è sempre ben evidente e abbastanza pianeggiante. Arriverai a un cancelletto in legno, oltrepassalo facendo attenzione a richiuderlo per non far scappare gli animali al pascolo. Supera un ponticello e cammina lungo il sentiero che dopo circa 15 minuti ti porterà a Cerena.
Sotto le baite, prosegui sulla strada sterrata fino a una passerella sopra al fiume. Qui incontrerai dei cartelli che indicano anche una variante alta per arrivare a Santa Caterina. Su consiglio di alcune persone del posto, noi l’abbiamo scartata perché a detta loro, poco tenuta e molto esposta. Ci siamo fidati per non ritrovarci su sentieri poco indicati alle nostre gambe ormai stanche, perciò siamo rimasti sul percorso principale più basso.
Arrivato al ponte, sbucherai nuovamente sulla strada asfaltata e dopo qualche tornante sarai arrivato in centro paese.
EQUIPAGGIAMENTO INDISPENSABILE
Consiglio che vale sempre: controlla il meteo prima di partire e considera di avere tante ore di bel tempo per essere sicuro di non trovarti a metà strada sotto l’acqua. In ogni caso è buona abitudine portarsi una giacca anti-vento impermeabile e una maglia di ricambio.
Passeggiata lunga, vuol dire anche scarpe comode. Beh, quelle ci vogliono sempre in montagna se non vuoi vedere le stelle! Una scarpa da trekking sarà perfetta.
CONSIGLI PER IL NOSTRO AMICO A QUATTRO ZAMPE
Questo itinerario è indicato anche ai nostri amici a quattro zampe. Il sentiero è poco frequentato perciò, si presta per regalare un po’ di galoppate tra prati e ruscelli.
Attenzione ad alcuni tratti con le recinzioni elettrificate per il bestiame al pascolo.
Lungo il percorso troverai parecchie fontanelle e ruscelli.
Al Rifugio Stella Alpina potrai entrare tranquillamente con il tuo cagnolino.
PANORAMA
FATICA
APPREZZAMENTO DI LUNA