Partenza: Valico di Valcava (BG)
Durata: 40 min. andata
Altitudine: 1392 m
Dislivello: 100 m
Difficoltà: Facile
Presenza Acqua: No
Rifugio: No
Note: Consigliato giro ad anello
DESCRIZIONE ITINERARIO
Se sei alla ricerca di un trekking rapido e poco impegnativo ma che ti faccia ugualmente godere di un bel panorama, sei sulla pagina giusta! Oggi ti accompagniamo in cima al Monte Linzone, sulle Prealpi bergamasche. Un monte semplice da esplorare e indicato anche ai meno allenati.
Il suo profilo, è immediatamente riconoscibile anche da molto lontano per una particolarità che lo rende unico, la sua cima infatti, ospita una serie di alti ripetitori appartenenti alle più importanti emittenti radio-tv del nord Italia.
L’hai riconosciuto? E allora andiamo a scoprirlo più da vicino… Tranquillo, non vogliamo certo portarti a visitare solo delle antenne, ma quello sarà il nostro punto di partenza.
Il tempo di percorrenza per raggiungere la croce posta sul punto più alto, è di soli 40 minuti ma vogliamo consigliarti un giro ad anello per rendere più interessante questa passeggiata.
Noi ci siamo stati anche con la neve e non abbiamo incontrato difficoltà, ma consigliamo sempre di prestare attenzione all’eventuale presenza di ghiaccio nei periodi particolarmente freddi. In tal caso suggeriamo l’uso di ramponcini per vivere la montagna sempre in sicurezza.
PUNTO CONSIGLIATO PER LA PARTENZA
Da Calolziocorte, percorri la lunga strada a tornanti che porta verso il Valico di Valcava. Una volta arrivato, troverai diversi parcheggi dove lasciare l’auto liberamente.
TAPPE E DURATA DEL PERCORSO
Inizia il tuo cammino sulla strada dietro il grande ripetitore vicino al cartello che riporta la scritta Monte Linzone – 40 minuti. Costeggia il ripetitore e alla sbarra tieni il sentiero più alto sulla sinistra seguendo la freccia dipinta sul cartello. Prosegui lungo la stradina facendo attenzione al filo spinato.
Il sentiero sale lievemente fino ad arrivare a un secondo ripetitore. Prosegui sempre dritto seguendo l’andamento dolce della montagna e supera il breve passaggio su roccette che si immette nel bosco. La traccia è sempre ben evidente e segnalata con bandierine bianco rosse con il numero 571.
Uscito dal bosco la vista si apre sui prati. Superata una baitella in sasso sulla destra, procedi in salita fino ai cartelli. Tieni il sentiero che punta dritto alla vetta e dopo circa 10 minuti di leggera salita, giungerai alla croce. Da qui potrai ammirare un bellissimo panorama a 360° sulle Orobie e su tutta la pianura.
Per il ritorno puoi scegliere se ripercorrere i tuoi passi, oppure completare il giro ad anello. Generalmente noi optiamo per la seconda. Se vuoi farlo anche tu, prosegui in discesa lungo il prato alla destra della croce, verso il gruppo di case. Prendi la stradina sulla destra che porta al Santuario Sacra Famiglia di Nazareth. Superata la chiesa, procedi dritto lungo il fianco della montagna fino ad arrivare a un rudere. Oltrepassalo sulla sinistra. In alto al pratone sulla tua destra vedrai la punta della croce e di fronte a te in lontananza i ripetitori incontrati all’andata.
Avanza sul sentiero, superato un gruppo di case in pietra, procedi lungo la traccia battuta che scende leggermente sulla sinistra e che poco dopo entra nel bosco.
Una volta uscito dalla boscaglia, oltrepassa la rete di ferro e cammina fino ad arrivare a un bivio. Sulla tua destra, in cima al prato, vedrai uno dei ripetitori. Entrambe le strade portano a destinazione ma tieni la strada più bassa e costeggia la staccionata, poco più avanti ti ritroverai di fronte a un altro incrocio. Rimani sulla strada centrale che prosegue in pianura. Se invece vuoi fare una sosta scendi sulla sinistra per raggiungere una comoda area pic-nic attrezzata.
Prosegui il cammino costeggiando sempre la staccionata. Più avanti la traccia procede in lieve discesa sulla sinistra e attraversa tutto il prato fino a sbucare su una larga strada sterrata.
Ci sei quasi, gira a destra e dopo circa 10 minuti arriverai al parcheggio.
EQUIPAGGIAMENTO INDISPENSABILE
Per affrontare questa escursione non occorre un equipaggiamento particolare, basteranno delle scarpe da trekking. In inverno, non sempre servono ma consigliamo di portare dei ramponcini in caso di ghiaccio.
Non incontrerai rifugi perciò portati da bere e un pranzo al sacco se non vuoi rimanere a pancia vuota.
CONSIGLI PER IL NOSTRO AMICO A QUATTRO ZAMPE
Questo breve trekking è indicato anche a cagnolini poco allenati e non presenta difficoltà.
A inizio passeggiata presta attenzione al filo spinato che delimita il sentiero.
Lungo il percorso non incontrerete corsi d’acqua o fontanelle perciò meglio attrezzarsi portando una bottiglietta da casa.
PANORAMA
FATICA
APPREZZAMENTO DI LUNA