Partenza: Colle di Balisio (LC)
Durata: 3:30 andata
Altitudine: 2410 m
Dislivello: 1590 m
Difficoltà: Impegnativo
Presenza Acqua: Sì
Rifugio: Sì. Cani NON ammessi
Note: Lunga e esposta al sole
DESCRIZIONE ITINERARIO
L’itinerario che ti proponiamo è sicuramente un grande classico dell’area lecchese che ogni escursionista che si rispetti deve avere sul proprio curriculum.
Ti portiamo sulla Grigna settentrionale, per gli amici Grignone, la vetta più alta del gruppo delle Grigne, con i suoi 2410 m.
Il panorama da qua su è strepitoso! Nelle giornate più limpide potrai ammirare “Quel ramo del Lago di Como” da una posizione privilegiata, le catene montuose vicine, fino a spingere la vista verso il Monte Rosa e le vette svizzere.
Le vie per raggiungere la cima sono diverse ma abbiamo scelto la variante più indicata per una sgambettata insieme al tuo cane: la via estiva. Se volete godervi a pieno l’emozione che regala questa passeggiata, consigliamo un buon allenamento per entrambi perché la lunghezza e il dislivello che vi troverete ad affrontare, sono notevoli.
PUNTO CONSIGLIATO PER LA PARTENZA
Da Ballabio prosegui lungo la provinciale della Valsassina, direzione Introbio. Subito dopo il distributore Tamoil, entra nella via Grassi Lunghi sulla sinistra. Se ci tieni alla marmitta della tua auto, preparati a una guida lenta perché il terreno in alcuni tratti è piuttosto dissestato e potresti lasciarla sulla strada. Prosegui fino alla Chiesetta del Sacro Cuore di Colle di Balisio dove potrai parcheggiare e fare subito il pieno alla borraccia nella vicina fontanella.
TAPPE E DURATA DEL PERCORSO
Segui le indicazioni per il Rifugio Antonietta al Pialeral che incrocerai a metà percorso. Il sentiero si presenta inizialmente su una larga mulattiera in lieve pendenza, fino a stringersi in una traccia piuttosto ripida che sale a tornanti nel bosco.
In cima alla salita, la vista si apre sul Grignone e sul Pizzo dei tre Signori. Qui potrai riprendere fiato all’Alpe Cova, vicino a un laghetto dove troverai la seconda e ultima fontanella. Meglio approfittarne!
Rimettiti in cammino lungo la strada principale delimitata da una staccionata in legno. Pochi metri più su, ecco il Rifugio Antonietta sulla destra.
Prosegui fino a superare alcune baite e un’area pic-nic sulla sinistra. Da qui in poi preparati perché la pendenza aumenta nettamente. Attraverserai prima un bosco e poi risalirai la montagna lungo ampi prati. Fai attenzione a tenere sempre il sentiero di sinistra evitando le indicazioni per la via invernale che conducono al Rifugio Brioschi segnalate con frecce rosse sulle rocce.
La pendenza rimane sempre piuttosto elevata fino ad arrivare a uno spuntone di roccia che costeggerai sulla destra.
Poco dopo il sentiero si stringe e dovrai superare un paio di punti leggermente esposti, niente di pericoloso ma occorre prestare attenzione.
In breve la traccia ritorna più ampia e riprende la sua salita su tornanti sassosi fino ad arrivare al Bivacco Merlini presso la Bocchetta della Bassa.
Mantieni vicino il tuo cane per non farlo avvicinare allo strapiombo poco sopra il bivacco.
Da qui potrai già scorgere il Rifugio Brioschi poco sotto la croce di vetta. Non farti ingannare, la strada è ancora lunga. Tieni il sentiero che si sviluppa appena sotto la cresta e raggiungi la Bocchetta del Releccio a 2263 m.
Finalmente, dopo circa 15 minuti di salita su gradoni di roccia eccoti arrivato alla terrazza del Rifugio Brioschi a 2403 m e poco sopra, alla croce che identifica la cima del Grignone.
EQUIPAGGIAMENTO INDISPENSABILE
Per affrontare questa escursione sono necessari degli scarponcini comodi con un buon grip e un copri capo per le giornate più soleggiate.
Considerato il dislivello da affrontare, consigliamo di attrezzarsi con una buona riserva idrica. L’ultima fontanella si trova a metà percorso, vicino al Rifugio Antonietta del Pialeral.
Per la salita potrebbero far comodo dei bastoncini da trekking.
Al Rifugio Brioschi purtroppo non è consentito l’accesso ai cani. Se non vuoi farlo aspettare fuori, puoi portarti il pranzo al sacco.
CONSIGLI PER IL NOSTRO AMICO A QUATTRO ZAMPE
Prima di intraprendere questa passeggiata, valuta bene l’allenamento e l’agilità del tuo cane.
Potrebbe essere utile la pettorina per una maggior sicurezza nei tratti più esposti.
Consigliamo inoltre di evitare giornate troppo afose e assolate perché dal Pialeral fino alla cima non saranno presenti zone all’ombra.
PANORAMA
FATICA
APPREZZAMENTO DI LUNA